Gli interventi green previsti dal PNRR

28.02.2022 - Tempo di lettura: 3'
Gli interventi green previsti dal PNRR

Con l’approvazione del PNRR da parte della Commissione Europea inizia definitivamente una nuova era per l’economia italiana. Il pacchetto di fondi previsti dall’UE, circa 222,1 miliardi totali, verrà reinvestito dall’Italia con l’obiettivo di riparare ai danni del Covid-19 andando verso due nuove direzioni: la digitalizzazione e la transizione ecologica.

L’aspetto green, quindi, è un tema centrale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza tanto che almeno 2 delle 6 missioni previste pongono l’attenzione sul tema ecologico. Stiamo parlando nel dettaglio della 2° missione, intitolata “Rivoluzione verde e transizione ecologica” e della 3° missione, chiamata “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”.

Ma quali sono di preciso le innovazioni green previste dal PNRR?

PNRR e Transizione ecologica: cosa sapere

L’Agenda ONU 2030 identifica la transizione ecologica come il modello di sviluppo sul quale devono basarsi le politiche economiche e industriali mondiali. In questo contesto l’obiettivo primario è migliorare la qualità della vita e la sicurezza ambientale e per farlo è necessario innovare seguendo alcune linee guida:

  • ridurre le emissioni inquinanti;
  • contrastare il dissesto dei territori;
  • ridimensionare l’impatto ambientale delle attività produttive.

Il PNRR proposto da Draghi e autorizzato dall’UE regala alla transizione ecologica un ruolo di primo piano, trasformandola in uno dei due motori (assieme alla digitalizzazione) della ripresa economica italiana. Sono quindi previsti investimenti ingenti per promuovere l’Energia Rinnovabile, sostenere lo sviluppo di nuove Start Up attive nel settore della transizione ecologica e riqualificare sia l’ecosistema immobiliare che quello della mobilità.

Missione Rivoluzione Verde

La seconda missione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, intitolata “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, prevede quattro aree di intervento, ecco nel dettaglio quali sono e cosa prevedono:

Economia Circolare e agricoltura sostenibile

In questo ambito il PNRR mette a disposizione 5,27 miliardi di euro per migliorare la gestione sostenibile dei rifiuti, stimolare l’economia circolare, sviluppare una filiera agroalimentare sostenibile e sviluppare progetti integrati (e circolari) sulle isole e nelle comunità.

Energia Rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile

Il tema delle energie rinnovabili è molto sentito nel PNRR e prevede un finanziamento sostanzioso, 23,78 miliardi di euro, da reinvestire per il raggiungimento di questi obiettivi:

  • Aumentare la quota di energia prodotta da fonti di energia rinnovabili, in linea con le richieste europee e con gli obiettivi di decarbonizzazione;
  • Potenziare e digitalizzare le infrastrutture di rete utili per accogliere l’aumento di produzione;
  • Promuovere la produzione, la distribuzione e l’utilizzo dell’idrogeno;
  • Sviluppare un trasporto locale sempre più sostenibile;
  • Sviluppare una leadership internazionale industriale e di ricerca inerente alla transizione ecologica.

Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici

Circa 15,3 miliardi destinati alla seconda missione sono invece dedicati all’aspetto dell’efficienza energetica e riqualificazione degli edifici, altro caposaldo imprescindibile per una rivoluzione green.

In quest’ambito si punta all’efficientamento energetico del parco immobiliare privato e pubblico e soprattutto alla stimolazione di investimenti locali in ambito delle energie rinnovabili, mossa che potrebbe concorrere ad aumentare i posti di lavoro e a promuovere la resilienza sociale.

Tutela del territorio e della risorsa idrica

L’ultimo tassello della missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” prevista dal PNRR è quello relativo alla tutela del territorio e della risorsa idrica. In questo ambito, a cui saranno dedicati 15 miliardi di euro, gli obiettivi sono:

  • Rafforzare la capacità previsionale degli effetti del cambiamento climatico, con innovativi sistemi di monitoraggio;
  • Prevenire e contrastare le conseguenze dei cambiamenti climatici sui fenomeni di dissesto idrogeologico e sulla vulnerabilità del territorio;
  • Salvaguardare la qualità dell’aria e la biodiversità territoriale (punto forte della nostra nazione);
  • Garantire un approvvigionamento idrico sostenibile ed efficiente lungo l’intero ciclo.

PNRR e Mobilità Sostenibile

All’interno dell’intero pacchetto delle riforme in ottica green rientrano anche buona parte degli obiettivi della terza missione, quella dedicata alla mobilità sostenibile.

In quest’ambito particolare attenzione viene dedicata agli investimenti sulla rete ferroviaria, con l’obiettivo primario di decarbonizzare e ridurre le emissioni spingendo la popolazione a preferire gli spostamenti ferroviari rispetto a quelli stradali.

Non solo, nella componente “Intermodalità e Logistica Integrata” il PNRR prevede anche degli interventi nelle aree portuali, con lo scopo di ridurre le emissioni connesse alle attività di movimentazione merci e di migliorare la sostenibilità ambientale e l’efficientamento energetico dei porti.

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