Come la sensoristica intelligente può aiutare le aziende italiane

07.11.2019 - Tempo di lettura: 4'
Come la sensoristica intelligente può aiutare le aziende italiane

Con i sensori intelligenti si pongono le basi per l’industria 4.0. Il processo tecnologico è un valore aggiunto per l’azienda interconnessa e autonoma nella produzione.

Processo tecnologico ed evoluzione industriale marciano da anni di pari passo. L’innovazione digitale ha infatti apportato numerose modifiche al processo produttivo delle aziende garantendo un valore aggiunto.

Oggi si parla di industria 4.0, la quarta rivoluzione industriale  possibile grazie anche ai sensori intelligenti. Si tratta di dispositivi interconnessi che analizzano i dati e ottimizzano la produzione e la logistica dei mezzi di produzione. Tutto è monitorato in tempo reale e i nuovi strumenti digitali riescono a organizzare in autonomia l’acquisizione e l’elaborazione di dati e informazioni.

La sensoristica intelligente fornisce i dati e, con una fabbrica in costante comunicazione, è possibile migliorare considerevolmente la produzione aziendale.

Oggi siamo in un’epoca dove le macchine comunicano da sole, archiviano in cloud i dati e, grazie a software attentamente progettati e settati, le stesse macchine riescono a gestire autonomamente la produzione.

Si tratta in sintesi di una produzione dinamica e flessibile, che riesce a ottimizzare i processi produttivi anche per quantità molto ridotte. È possibile, grazie all’automatizzazione e i mezzi a disposizione, organizzare al meglio anche singoli lotti. Con i sensori intelligenti migliorano le prestazioni di calcolo e la qualità della merce prodotta, che viene gestita al meglio da un sistema organico composto, tra l’altro, da sensori e telecamere.

Cosa fanno esattamente i sensori intelligenti?

La sensoristica intelligente è costituita da dispositivi di nuova generazione che riescono a operare in maniera, appunto, intelligente, elaborando informazioni e inviandole in cloud così da poterle condividere con macchine e data scientist.

Con la continua evoluzione dei sensori intelligenti e l’interconnessione dei macchinari, si raccolgono informazioni costantemente e si analizzano live per la specifica applicazione.

In tal modo si possono trovare soluzioni e configurazioni personalizzate che riescono a migliorare efficienza e produttività  praticamente giorno dopo giorno. La fabbrica interconnessa offre degli strumenti che solo qualche anno fa erano inimmaginabili, per applicazioni inedite e nuovi progetti da sviluppare. Un’occasione da sfruttare appieno, subito.

Collaborazione tra uomo e robot

Se le macchine lavorano in gran parte in autonomia, è importante, per migliorare la produzione delle aziende italiane, gestire al meglio anche la collaborazione tra uomo e robot.

Tutto deve avere come obiettivo l’ottimizzazione delle risorse e del tempo e tutti devono sapere cosa succede, quando succede. È solo grazie al costante monitoraggio dei processi produttivi e dello sfruttamento delle tecnologie di ultima generazione che si può avere una logistica e una produzione impeccabili. Se accade un problema o un guasto è importante intervenire immediatamente perché grazie alla gestione in tempo reale delle criticità è possibile mantenere un altissimo livello di efficienza e qualità.

Articoli correlati