All-in-One: nuova parola d’ordine in ambito HR

27.09.2019 - Tempo di lettura: 7'
All-in-One: nuova parola d’ordine in ambito HR

All-in-one è la nuova parola d’ordine in ambito HR: ricorda All-in nel gergo del poker, cioè puntare tutto sulla propria giocata e riprende anche il concetto di One Company, così diffuso ormai nelle grandi organizzazioni per dare forte valore al senso di appartenenza. All-in-one però, non è un azzardo.

E’ una nuova concezione dei software in ambito HR per una gestione unica, digitalizzata, delle Risorse Umane, con un approccio che va oltre all’efficacia e all’efficienza.

L’approccio All-in-one porta con sé, infatti, un valore intrinseco superiore, di apertura verso le nuove generazioni, di valorizzazione delle persone, del loro potenziale e talento… e di inclusione.

Lo strumento diventa luogo virtuale di incontro di una comunità reale, viva e in trasformazione.

Una comunità che va gestita al meglio, portando massima attenzione ai processi legati alla funzione HR e massimizzandone l’interazione e l’analisi: partendo dal recruitment all’onboarding, dalla misurazione delle performance alla gestione degli obiettivi, dalle valutazioni di strategie di compensation a quelle di successione e avanzamento di carriera, dalla gestione di paghe e contributi alle analisi organizzative, dalla gestione di bollature e richieste di ferie alla Salute e Sicurezza sul Lavoro.

La marcia in più dell’approccio All-in-one sta nella capillarità di soddisfazione di bisogni.
Vediamo come questo è possibile

1.Un ambiente di lavoro che risponde alle aspettative

La quota di forza lavoro costituita dai Millennials sta ovviamente crescendo in maniera significativa, portando con sé l’abitudine spinta all’uso della tecnologia in moltissime attività quotidiane e l’aspettativa implicita di trovare tale modalità applicata anche nell’ambito lavorativo. Nasce quindi l’esigenza, forte per le Organizzazioni, di offrire un ambiente di lavoro e strumenti in cui possano esprimere con successo l’attitudine tecnologica sviluppata, per non perdere vantaggio competitivo in sacche – ancora non sfruttate a pieno – di vantaggio competitivo.
I Millennials hanno fame di App, di linguaggi di comunicazione immediati e attuali e di poter essere parte attiva nella gestione del proprio profilo, del proprio apprendimento, del proprio sviluppo professionale… L’approccio All-in-one soddisfa questa esigenza.

2. Competenze esplicitate, catalogate, taggate

Nonostante gli strascichi delle crisi economiche in tutto il mondo, la lotta ai talenti e la ricerca di competenze specifiche e di alto livello è sempre attiva. Ma quanto valore e potenziale abbiamo nelle nostre aziende, senza saperlo? Generalmente veniamo assunti in relazione a quanto alcune delle nostre competenze sposano la necessità di un’azienda, in quel momento. Le eventuali ulteriori competenze maturate per interesse o inclinazione personale sono tenute presenti dalla nostra Organizzazione? La risposta, spesso, è no.

Una piattaforma All-in-one, in cui le competenze sono esplicitate, catalogate, taggate, permette di mantenere un quadro completo del potenziale di ogni singola persona e di poterlo valorizzare in momenti diversi della sua carriera professionale. Aggiungiamo ancora che le persone possano integrare nel tempo il proprio profilo con l’inserimento autonomo di competenze maturate o di interessi coltivati…quale ricchezza di informazioni si va a creare!

3. Formazione autonoma e possibilità reali di crescita

E se poi, ancora, consideriamo il concetto di Total Workforce in cui fornitori o professionisti che collaborano con la nostra società vengono considerati risorse e partner, perché non ampliare ulteriormente il nostro catalogo, creando un profilo anche per tali collaboratori?

Il nostro All-in-one diventa così un vero tesoro a cui attingere per assecondare con tempestività le evoluzioni organizzative e rafforzare il people engagement tramite la percezione di possibilità reali di crescita. Non solo attraverso la disponibilità delle competenze in un catalogo ampio e aggiornato, ma perché l’All-in-one si configura anche come strumento di Learning Management System, presentando alle persone moltissimi strumenti di apprendimento autonomo, anche in pillole. Non dimentichiamo che, il microlearning è una delle frontiere più attuali e più diffuse della formazione autonoma, della voglia di evoluzione e conoscenza delle persone in tutti gli ambiti.

Un video, una microsessione di webinair, un e-book, un podcast rappresentano brevi ma intensi momenti di formazione, con il vantaggio di essere sempre fruibili, attraverso un cellulare o un tablet: in treno, mentre aspetto il pulmann, mentre corro.

Operativamente poi la disponibilità di informazioni in un unico strumento permette l’ottimizzazione dei processi di amministrazione del personale più classici e la flessibilità tecnologica permette l’acquisizione delle informazioni anche da fonti o strumenti diversi. L’errore dell’inputazione manuale e massiva di dati diventa così solo più un ricordo.

4. Salvaguardia del benessere e della sicurezza delle persone

Aggiungiamo ancora che la sensibilità al work-life balance è in crescita fortissima e che l’esigenza di smart working ormai è consolidata, così come la necessità di politiche di welfare e well-being. Non dimentichiamo che nel concetto generale di ‘benessere’ rientra quello molto concreto e sempre sentito di tutela della salute e della sicurezza delle persone nei luoghi di lavoro. Anche in questo caso, un approccio All-in-one garantisce di superare i limiti degli strumenti convenzionali per la gestione della Safety, aumentando il livello di salvaguardia dei lavoratori, della Governance e degli stakeholder.

5. Ogni variabile è catalogata e automatizzata

La ricchezza dei dati contenuta ed elaborata da una piattaforma All-in-one consente di automatizzare la gestione complessa di un elevatissimo numero di informazioni e variabili legate alla numerosità dei lavoratori da gestire, dei luoghi di lavoro da presidiare, dell’estensione geografica del parco immobiliare, della compresenza di più organizzazioni e di più Datori di Lavoro, delle frequenti riorganizzazioni aziendali, dei cambi mansione e così via. E’ possibile interrogare in qualsiasi momento la piattaforma per sapere chi ha fatto formazione e su cosa, se la persona X ha ricevuto il Dispositivo di Protezione Y, quali sono i rischi occupazionali di quella sede, etc.

6. Le scadenze e i costi non sfuggono più

La gestione delle scadenze diventa semplice e automatizzata, tramite alert e meccanismi di escalation. Ciò rafforza l’impegno dell’Organizzazione alla tutela delle persone in ottica di Sostenibilità e di Corporate Social Responsibility, contribuisce alla diminuzione del rischio, una migliore gestione economica di costi operativi (manutenzioni, sorveglianza sanitaria, formazione, DPI) e di investimento (individuazione di necessità prospettiche di budget e consuntivazione di oneri reali, anche su base pluriennale, grazie alla possibilità di effettuare proiezioni di budget e consuntivi puntuali).

7. Accrescere l’appartenenza per migliorare la motivazione

L’approccio All-in-one, dicevamo, crea una comunità, accrescendo la consapevolezza di tutti i fruitori di essere rappresentati in un luogo virtuale, in grado di valorizzarli realmente. Il senso di appartenenza migliora la motivazione e la soddisfazione dei dipendenti. Le persone devono percepire considerazione e accettazione della propria individualità, respirare un clima di inclusione in cui la diversità sia stimolo, confronto e ispirazione.
In questa moderna Agorà rappresentata dalla piattaforma All-in-one lasciamo che il valore dell’esperienza, della novità, della visione futura si incontrino e generino idee, innovazione e rispetto per le persone.

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