Il codice univoco per la fattura elettronica, da non confondere con il codice destinatario contribuente, ha un ruolo fondamentale nel corretto percorso di una fattura. Scopriamo cosa è, come funziona e come utilizzarlo correttamente.
L’introduzione della fattura elettronica ha permesso di velocizzare e digitalizzare l’intero ciclo di fatturazione. Ciò nononostante, possono verificarsi ancora casi di mancata consegna della fattura elettronica, eventualità in cui il Sistema di Interscambio non provvede alla corretta consegna del documento fiscale al destinatario.
Dal 1° ottobre 2020 il tracciato XML per le e-fatture è cambiato, contestualmente alle specifiche tecniche necessarie per la compilazione. Da quella data si parla di “fattura elettronica evoluta”, una modalità di emissione della fattura che coinvolge le aziende a partire da inizio 2021.
Nella versione V 1.3 della “Guida alla fatturazione elettronica”, pubblicata il 18 dicembre 2020, l’Agenzia delle Entrate ha descritto le regole di utilizzo dei nuovi “sotto-codici” natura (N2.2, N2.2, N3.1…) che hanno sostituito, a partire dal 1° gennaio 2021, i codici generici N2, N3, N6 in caso di Fatturazione Elettronica ed Esterometro.
Il 18 dicembre 2020 è stata pubblicata la V 1.3 della guida dell’Agenzia delle Entrate alla compilazione delle Fatture Elettroniche/Esterometro sulla base delle nuove specifiche tecniche.
Allo scopo di fornire ai contribuenti la possibilità di accedere dal 1° gennaio 2021 alla Precompilata IVA, l’Agenzia delle Entrate, con la versione di specifiche tecniche v. 1.6.2, ha previsto delle modifiche alle regole di compilazione delle fatture elettroniche ordinarie e semplificate e dei dati delle fatture transfrontaliere, cosiddetto Esterometro.
Per una corretta gestione delle fatturazioni, le aziende devono ben comprendere come ed entro quanto inviare la fattura elettronica allo SdI. Ci sono al momento delle regole precise che le imprese sono tenute a rispettare, soprattutto per evitare di incappare in spiacevoli sanzioni. Ecco tutto quello che c’è da sapere per rispettare le regole di invio della fattura elettronica allo SdI.
Sbirciando i dati sull’andamento della Fatturazione Elettronica nel nostro paese e provando a fare un primo bilancio semestrale, emerge un quadro sostanzialmente nitido.