MRP, acronimo di Manufacturing Resource Planning, e JIT, acronimo di Just in Time, sono concetti complementari ma non uguali. Entrambi abbracciano l’area della pianificazione del controllo dei materiali, ma la filosofia di fondo che li muove è completamente diversa.
Le attività legate alle aziende manufatturiere non possono prescindere dai software ERP e MRP. Grazie a questi strumenti, l’organizzazione dei processi aziendali e la pianificazione dei materiali diventa più fluida, efficiente e in grado di generare importanti risparmi alle imprese.
La Digital Transformation, che sta indirizzando tutto il mondo dell’impresa verso l’Industria 4.0, apre la strada a nuovi concetti. La Logistica 4.0 è uno degli esempi più specifici in tal senso. Analizziamo in questo articolo tutti i vantaggi che questo modo innovativo e digitale di intendere il mondo della logistica può portare alla gestione del magazzino.
Qual è il significato di MRP? Sempre più aziende si interessano a questo nuovo processo di logistica complessa, in grado di migliorare sensibilmente l’intero assetto aziendale organizzativo. MRP è l’acronimo di Material Requirements Planning, in italiano traducibile con “Pianificazione del fabbisogno di materiali”. Ma cosa significa in campo operativo?
Controllo della produzione e sviluppo del business ormai vanno di pari passo. All’interno del settore manifatturiero, la costante analisi dei dati di produzione consente alle aziende di ridurre gli errori e massimizzare la produttività, con evidenti vantaggi competitivi.
Il Piano Transizione 4.0 è il progetto di incentivi destinato a dare nuova linfa al sistema industriale italiano che sta affrontando la Digital Transformation. L’iniziativa è stata promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico utilizzando le risorse stanziate dalla Legge di Bilancio 2021, strettamente collegata alle misure del Recovery Plan, inizialmente intavolato dal governo Conte e definitivamente approvato dal governo Draghi, con il benestare della Commissione Europea. Ma in cosa consiste il Piano Transizione 4.0?
Conviene investire nella fabbrica 4.0? Assolutamente sì. La cosiddetta quarta rivoluzione industriale è in ampio sviluppo e i piani governativi hanno varato una serie di misure per incentivare l’Industria 4.0. In cosa consistono?
Anche l’agricoltura si prepara alla transizione in Agricoltura 4.0. La necessità di digitalizzare l’intero processo produttivo nell’ottica di risparmio di tempo e risorse, nonché di aumento della redditività, spinge anche le aziende agricole a prestare molta attenzione alle innovazioni tecnologiche dell’Industria 4.0.
Il credito d’imposta formazione 4.0 (chiamato anche Bonus formazione 4.0) erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico è una misura che punta a sostenere le imprese nelle spese per la formazione del personale, in ottica di apprendimento delle competenze necessarie per governare l’Industria 4.0.