Da quando si è accesa la luce sulla possibilità di far lavorare le persone “in remoto” si sono aperti scenari molto interessanti e articolati. Nel favorire la flessibilità e una miglior conciliazione di vita privata e lavorativa, si sono aggiunti nel tempo pro, contro e problematiche inaspettate.
A che punto è allora la maturazione dello smart working?
All-in-one è la nuova parola d’ordine in ambito HR: ricorda All-in nel gergo del poker, cioè puntare tutto sulla propria giocata e riprende anche il concetto di One Company, così diffuso ormai nelle grandi organizzazioni per dare forte valore al senso di appartenenza. All-in-one però, non è un azzardo.
Per i baby boomer (nati tra il 1946 e il 1964) e la generazione x (nata tra il 1960 e il 1980), guardare all’impatto della rivoluzione digitale in azienda richiede adattamento e visione sul futuro. L’irrompere di nuove tecnologie apre un intero universo ricco di nuove opportunità all’interno delle organizzazioni e la possibilità per i diversi ruoli di trainare il cambiamento e farsi promotori di innovazione.
Fare pausa allegerisce la mente e favorisce la creatività. Quindi anche la redazione del blog va in vacanza. Torniamo ai primi di settembre: con tante idee, tanti post, tanta energia!
“La collaborazione tra i 2 team, quello di Leroy Merlin ltalia e di Teamsystem è stata ottimale: noi avevamo le idee chiare sui nostri obiettivi e loro sono stati altrettanto bravi a entrare nella logica dei nostri processi verso un obiettivo comune: integrare e semplificare l’amministrazione delle risorse umane.” Nadia Gentilini, HR Manager di Leroy Merlin Italia
Con le novità introdotte dal contratto nazionale dei metalmeccanici* siglato per il triennio 2017-2019, che pongono particolare rilievo alle prestazioni di welfare erogate dal datore di lavoro, si riconoscono ai dipendenti piani di Flexible Benefits aziendali.
Il concetto di welfare aziendale si sta sempre più ampliando. Due sono le motivazioni principali: la crescente sensibilità per aspetti come l’immagine sul territorio e la soddisfazione del personale (che di fatto aumenta la produttività e riduce assenteismo e turnover); le agevolazioni fiscali che il Governo ha recentemente introdotto.
Di talent management si parla molto e da molti anni, ciò nonostante ancora molte realtà affrontano il tema del talento in modo episodico, quando nasce un’esigenza o quando, improvvisamente, si deve sostituire un manager e manca un sostituto adeguato nell’organigramma.