Per rimanere competitivi, ridurre i costi e massimizzare sia le risorse che la marginalità, le aziende manifatturiere non devono perdere di vista un obiettivo: migliorare l'efficienza produttiva. Un traguardo che si misura e monitora facilmente grazie all'OEE.
Grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, conosciuto come PNRR, sono molti i bandi disponibili per le piccole e medie imprese e per le startup innovative. Spesso i fondi vengono esauriti in tempo record, sia per la mole di richieste che a causa degli importi disponibili esigui. Altre volte i bandi vengono rinnovati costantemente oppure le risorse rimangono disponibili più a lungo; è il caso, tra gli altri, del credito d'imposta per beni strumentali.
Per aiutare le Aziende nel processo di trasformazione verso l'Industria 4.0, il governo ha messo a disposizione degli incentivi. Nonostante ciò, sono ancora molte le aziende che in Italia non investono nella digitalizzazione e quelle che, pur facendolo, non riescono ad andare oltre ad un progetto pilota o ad avere un vero ritorno sull'investimento.
Per affrontare al meglio la trasformazione digitale è fondamentale coltivare le competenze tecnologiche dei lavoratori. Per sostenere le piccole e medie imprese nella creazione e nel rinforzo di tali abilità il Ministero dello sviluppo economico ha deciso di potenziare ulteriormente i crediti d’imposta per la formazione 4.0.
Quando si parla di modelli di business, ci sono diversi scenari che un'azienda può scegliere prima di implementare un nuovo software. On Premises (On Prem), Infrastructure as a Service (IaaS), Platform as a Service (PaaS) e Software as a Service (SaaS) sono tradizionalmente i modelli più diffusi.
Il Decreto-legge 17 maggio 2022, numero 50, conosciuto come Decreto “Aiuti” potenzia importanti misure di sostegno alle imprese come, ad esempio, il credito d’imposta per investimenti 4.0 in beni strumentali immateriali.
Si chiama Industrial Smart Working ed è la strada che porta il lavoro agile anche nel manifatturiero e nell’Industria 4.0. Si tratta dell’ennesima conseguenza diretta della pandemia che già ha riscritto l’operatività in diversi settori, dagli studi professionali ai ruoli impiegatizi.
L’offerta e l’adozione di soluzioni in Cloud è cresciuta rapidamente negli ultimi 4 anni (fonte: https://www.stackscale.com/blog/cloud-adoption-eu-enterprises/) e anche il settore manifatturiero è stato coinvolto da questa crescita.
Dal 18 maggio prende il via la compilazione della domanda per Investimenti sostenibili 4.0, che prevede agevolazioni a sostegno di micro, piccole e medie imprese italiane che propongono programmi di investimento innovativi e sostenibili.